Due parole sull’Ignite e poi appuntamento a Roma

Sono giorni che medito di portare il concetto dell’Ignite (PS per i colleghi: tranquilli, non ha niente a che fare con Crypton e cose similari) all’interno delle aziende come metodologia di condivisione e presentazione dei progetti in corso o in partenza, con l’obiettivo di far conoscere a tutti lo stato dell’arte e gli impegni dell’azienda periodicamente. Parlandone mi sono accorto che prima di tutto bisogna introdurre un pò di concetti partendo (purtroppo troppo spesso) dall’importanza della condivisione e del sapere diffuso, per poi passare proprio alle metodologie, alle presentazioni efficaci e sintetiche (anche perchè non si può passare una giornata a vedere slide! Sai che palle…). Sul discorso della cultura, il lavoro non è facile e bisogna lavorarci un pò, sul resto invece ci si può lavorare meglio.

Ora, cos’è l’ Ignite? In poche parole l’idea di base dell’Ignite è molto semplice, si tratta di mettere insieme persone diverse, animate dalle più svariate motivazioni e ambizioni, con diversi background, ma con la caratteristica comune : far conoscere agli altri qualcosa che li appassiona e che potrebbe essere di interesse generale, nel modo più efficace possibile.

Il format per la presentazione è definito rigidamente e questo è il punto di forza e allo stesso tempo la barriera da superare per chi non è sintetico e abituato a parlare in pubblico. Infatti, secondo questa formula, ogni relatore ha a disposizione 5 minuti per parlare del proprio argomento preferito, accompagnato da 20 slide, che scorrono automaticamente con un intervallo di 15 secondi tra una e l’altra. Un evento di questo tipo è organizzato in due fasi: la prima prevede una piccola gara tra i partecipanti raggruppati in squadre,e nella seconda si svolgono le presentazioni. La prima fase ha l’obiettivo di rompere il ghiaccio e la seconda di condividere e presentare.

Sul sito di Ignite Italia ci sono vari esempi e spiegazioni interessanti. Altri approfondimenti sul’impostazione di una presentazione è possibile trovarli anche su una pagina di Working Capital, l’iniziativa di telecom Italia a favore delle start-up.

L’origine dell’Ignite risale più o meno al 2006, quando Brady Forrest, Technology Evangelist per O’Reilly Media, e Bre Pettis – produttore di robot, ideatore di Etsy.com ed abile divulgatore – inventarono il format e lo inaugurarono durante un evento svoltosi a Seattle.

In occasione della Global Ignite Week, Roma ospiterà un evento giovedì 4 marzo. Vi do quindi appuntamento all’edizione italiana, a Roma, presso Antù, in Via Libetta 15c, dalle 18.30 alle 24.00.

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