ICT 2011, idee driver e business

All’inizio dell’anno scorso mi sono cimentato in una previsione dei driver che avrebbero spinto e trainato il mercato dell’ICT 2010 analizzando la tipologia di sviluppo che avremmo visto. Il risultato della previsione, a distanza di un anno, è stato più che positivo poiché gran parte degli argomenti affrontati, anche se ancora poco noti all’inizio dell’anno passato, hanno avuto un’impennata e una successiva crescita oltre ogni aspettativa.

Le Mobile Application, grazie ad iPhone, iPad ed Android e all’esplosione dei Location Based Service, hanno visto una crescita esponenziale: come direbbe qualcuno, ormai “c’è un App per tutto”. I social network che già nel 2009 avevano in qualche modo influenzato i mercati hanno avuto il loro ulteriore impatto sulle aziende e sul business e, hanno fatto crescere l’esigenza di un passaggio rapido a sistemi di Enterprise 2.0 ed l’utilizzo di strumenti di social Crm. Sono cresciute le applicazioni che utilizzano sistemi di Tag (Rfid, Qr…), anche se meno di quanto immaginavo, e si è cominciato a parlare in modo più consapevole di Internet delle cose.

Guardando all’anno appena iniziato, ritengo che il 2011 non sarà un anno di grossi stravolgimenti dal punto di vista dei driver trainanti del mercato, quanto invece un anno di consolidamento ed affermazione di alcune tecnologie che usciranno dal giro ristretto degli early adopter e vedranno luce nella vita di tutti i giorni. I social network che già dal 2009 hanno iniziato l’insediamento nella vita quotidiana e che nel 2010 hanno coinvolto milioni di persone, diventeranno la normalità, raggiungendo un livello tale di integrazione da poter esser visti come il “backup delle informazioni della vita personale”: una sorta di memoria della vita, in Cloud, classificabile e interrogabile su una timeline. L’integrazione vita personale-social network e lo sviluppo degli oggetti che pensano darà modo di sviluppare prodotti e soluzioni basati sul concetto di context-awareness, sistemi in grado di attivarsi e svolgere elaborazioni in modo simultaneo con una coscienza sempre maggiore del contesto in cui sono attivi anche grazie alla conoscenza dell’utente finale e dei suoi dati.

Per quanto riguarda le aziende invece il 2011 sarà un anno di ri-partenza in cui dovranno metabolizzare determinati strumenti, superare eventuali blocchi culturali e affrontare un cambiamento tecnologico che vedrà i suoi frutti nel giro dei prossimi due anni. I driver che hanno trascinato il 2010 saranno ancora validi ma con qualche sfaccettatura e declinazione diversa ma dovranno assolutamente esser affrontati per non rimanere indietro, con il rischio d’impatti negativi negli anni a venire. Si parlerà ancora di Cloud Computing, Mobile, Social Network e Analytics.

Il cloud computing avrà ancora come tema caldo principalmente la sicurezza e la continuità di servizio. Le aziende romperanno la barriera culturale e investiranno in cloud non solo dopo averne percepito il beneficio economico, ma soprattutto dopo aver preso coscienza che i propri dati non sono nelle mani di estranei e alla portata di tutti, ma sono gestiti con livelli di sicurezza elevati.  Le infrastrutture proposte dai fornitori inoltre dovranno garantire la continuità del business in caso di disastro.

Il Mobile per le aziende sarà il contatto principale verso tutti gli stakeholder. I dipendenti, sempre più in contatto con l’azienda e fuori dalle mura aziendali, utilizzeranno applicazioni mobili in modo più consistente per dialogare, comunicare e gestire informazioni. I clienti, sempre più presenti in rete ed interconnessi con smartphone, tablet e cellulari, utilizzeranno servizi in mobilità per ogni azione di relazione: informazione, acquisto, prenotazione e segnalazioni.

Per quanto riguarda i social network , le aziende dovranno necessariamente prender atto che questi fanno parte della vita quotidiana e dovranno così liberalizzarne l’utilizzo, imparando a controllarne l’uso e gli effetti. Sempre di più sarà necessario inoltre integrare le tecnologie sociali all’interno dei sistemi di CRM, collaboration e business intelligence. I sistemi di analisi nello specifico diventeranno strumenti utili al business per verificare le tendenze e il dialogo tra aziende e clienti e se integrati correttamente con i social media, diverranno anche strumenti di previsione real time.

Infine l’uscita del Mac Store ed il consolidamento dei market  store darà una spinta ulteriore alla crescita di piccole-medie imprese per lo sviluppo di applicazioni desktop e mobile. Vinceranno le applicazioni che, sì andranno sullo store, ma saranno cross piattaforma e non solamente focalizzate su un ambiente: l’HTML5 e tutto il mondo che ci gira intorno darà una bella mano a questo tipo di sviluppo.