Viviamo in un momento storico in cui il pensiero umano non può più prescindere dalla collaborazione con l’intelligenza artificiale. Dal lavoro di sperimentazione su diversi progetti e clienti ho dato vita all’Adaptive Intelligence Thinking System (AITS), un modello che rappresenta la naturale evoluzione del celebre metodo dei “Six Thinking Hats” di Edward de Bono, aggiornato e potenziato per affrontare la complessità del mondo contemporaneo.
Come nasce il modello AITS
Il modello AITS nasce dalla mia personale esperienza ultraventennale nel settore digitale e innovativo, dalla pratica continua nel supportare aziende e startup, e dall’osservazione diretta di come i metodi tradizionali, anche i più robusti come quello di de Bono, stiano mostrando limiti di fronte alle sfide del nostro tempo: accelerazione tecnologica, sovraccarico informativo, e decisioni sempre più interconnesse e multidimensionali.
AITS è stato progettato partendo dalla struttura concettuale dei “Six Thinking Hats” e integrandovi il potere dell’intelligenza artificiale per rendere il processo decisionale più adattivo, dinamico e sistemico.
A cosa serve AITS
Il sistema AITS non serve solo a prendere decisioni migliori, ma a sviluppare una cultura del pensiero critico e strategico. È utile in contesti aziendali complessi, nella gestione della trasformazione digitale, nell’innovazione di prodotto, nel crisis management, e in tutti gli ambiti in cui è necessaria una visione sistemica e inclusiva.
Con AITS, organizzazioni e professionisti possono affrontare decisioni strategiche con una modalità più robusta, chiara e inclusiva, ottenendo risultati più efficaci e sostenibili.
Il significato di Adaptive Intelligence Thinking System
- Adaptive: indica la capacità del sistema di adattarsi dinamicamente al contesto, alle informazioni emergenti e al feedback continuo.
- Intelligence: rappresenta l’integrazione dell’intelligenza umana con quella artificiale, creando un ecosistema cognitivo ibrido.
- Thinking System: è un sistema strutturato di pensiero, basato su agenti cognitivi specifici che operano in sinergia, ciascuno con una funzione dedicata.
I pillar del modello AITS
Il modello poggia su tre pilastri fondamentali:
- Intelligenza Ibrida: l’interazione tra umani e AI è strutturata in modo che entrambi apportino il massimo valore possibile, combinando intuito e creatività umana con potenza analitica e predittiva della tecnologia.
- Adattività dinamica: la struttura di AITS permette la massima flessibilità, adattandosi in tempo reale ai feedback e ai cambiamenti, con modalità operative sequenziali, parallele o emergenti secondo la necessità.
- Etica integrata: l’approccio etico non è opzionale, ma strutturale: ogni decisione viene valutata sotto il profilo etico e della responsabilità, evitando rischi reputazionali e morali.
La value proposition di AITS
AITS offre un vantaggio competitivo significativo in un contesto dominato dalla complessità e dalla velocità decisionale:
- Decisioni più robuste e veloci: grazie all’uso di intelligenza artificiale e al metodo parallelo-distribuito, si ottengono decisioni più rapide e basate su un numero maggiore di dati e scenari possibili.
- Trasparenza e accountability: ogni fase decisionale è tracciata, auditabile e spiegabile, garantendo trasparenza interna ed esterna.
- Cultura del pensiero potenziata: il metodo stimola una cultura organizzativa orientata all’apprendimento continuo, all’innovazione e alla responsabilità etica.
Come si usa, i nuovi cappelli e ambiti di applicazione già testati
AITS si utilizza attivando, in modo strutturato e flessibile, i suoi otto agenti cognitivi, che sostituiscono e ampliano i tradizionali cappelli di de Bono: Analitico, Emotivo-Intuitivo, Critico-Validatore, Ottimizzatore, Creativo-Generativo, Etico-Governance, Predittivo-Strategico e Meta-Orchestratore. Ciascun agente può essere umano, artificiale o ibrido, a seconda delle esigenze e del contesto.
Ho già applicato con successo AITS in diversi contesti: dalla pianificazione strategica aziendale alla gestione della trasformazione digitale in grandi organizzazioni, dall’innovazione di prodotto in aziende tech al crisis management in situazioni di emergenza. I risultati ottenuti confermano che l’AITS non è solo teoricamente robusto, ma anche altamente efficace nella pratica reale. Ne sto proseguendo studio e implementazione e nei prossimi giorni ne rilascerò ulteriori contenuti.
A chi serve il modello AITS
AITS è pensato per:
- Manager e decision-maker: che devono guidare organizzazioni attraverso scenari complessi e dinamici, gestendo innovazione e trasformazioni profonde.
- Professionisti e consulenti: che operano in settori dove la velocità e la qualità delle decisioni sono cruciali (innovazione, finanza, tech, salute, policy).
- Formatori ed educatori: per insegnare metodi decisionali avanzati e sviluppare competenze di pensiero critico, etico e strategico nelle nuove generazioni.
- Startupper e innovatori: per validare idee e strategie di business in modo strutturato, integrando intelligenza artificiale e analisi dei dati fin dall’inizio.
Questo modello rappresenta a mio avviso un nuovo paradigma nel decision-making: non soltanto un’evoluzione di un metodo esistente, ma come nuova modalità di interazione uomo macchina nei processi di bransttorming, creativi e progettuali.
Adaptive Intelligence Thinking System è un metodo originale e innovativo, sviluppato da Fabio Lalli, frutto della mia esperienza e ricerca personale e professionale come evoluzione del modello Six Things Hat di Edward De Bono. Il contenuto e la struttura sono protetti da copyright e proprietà intellettuale.
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