LEI DI ME

Mia moglie nel 2005, all’epoca la mia ragazza, in un suo post scriveva di me questo:

 

Non so se sono proprio la persona adatta per presentarti al grande pubblico della rete. Ti conosco sicuramente da meno tempo di molti altri a cui avresti potuto chiedere la stessa cosa, ti frequento poco, sicuramente meno dei tuoi colleghi, nel migliore dei casi due volte alla settimana direi, e non sarei obiettiva soprattutto in questi momenti in cui sto scoprendo quanto siamo di gusti diversi.

Ho riflettuto sul perché lo hai chiesto a me…forse perché sono l’unica persona che conosci che va in giro con un tesserino da giornalista nel portafogli, o forse perché credi che io racconterò solo che sei in gamba e bello come il sole, in ottemperanza al detto napoletano “ogni scarrafone è bello a mamma soja”.
La risposta più plausibile è, forse, che lo hai chiesto a me perché è a me che chiedi le cose “importanti”, ad esempio di sposarti!

Poco tempo, dunque, che ci conosciamo…ma quante cose abbiamo fatto insieme!!! Da non credere! Ecco perché, alla fine, ho accettato di scrivere di te, perché avrei tanto da raccontare!

Non ci si annoia in tua compagnia
Sei un “bambino” quando stai con i bambini, parli il loro linguaggio, capisci i loro segnali, li guardi con occhi dolcissimi e li accarezzi come se fossero tutti figli tuoi…sai giocare!

Sei versatile ed intraprendente

Sei un adulto quando sei con gli adulti, sei immediatamente propositivo anche con persone che non conosci, entri subito in sintonia con gli altri, scherzi ed intuisci il modo di scherzare che puoi usare con l’una o con l’altra persona…sai metterti in relazione con gli altri! Quello che ancora non sai fare è essere una “donna” quando sei con le donne….ma questo non lo sa fare nessun uomo (e meno male!).

Guardi il mondo con entusiasmo
Fai ogni cosa come se fosse la cosa più importante che devi fare, dai valore alle cose che dici e ti fidi delle parole dette dagli altri; credi nell’amicizia e sai essere un amico sincero. Hai una parola per tutti anche se non sempre gli altri hanno una parola per te… sai perdonare!

Sai realizzare le tue idee
Hai sempre un’idea in agguato dietro ogni pensiero…talvolta, come tu stesso dici, riesci a stento a domarle e a razionalizzarle…se le tue giornate potessero essere di 48 ore faresti concorrenza a Bill Gates!

Messa in questi termini sembra che tu sia la persona più adorabile ed ingegnosa della terra…ed io la meno obiettiva! Anche tu, infatti, come tutti, hai qualche difetto! Direi che per ogni pregio hai almeno un difetto! 😉
Talvolta, gli stessi pregi diventano dei difetti…basta cambiare, a parità di contesto, il tempo di durata di un certo comportamento. Mi spiego meglio.

Caso 1 .<<Sei un bambino quando sei con i bambini>>
Saperci fare con i bambini sembra la cosa più dolce del mondo ma se quando fai il bambino con i bambini la persona con cui ti accompagni (che potrei essere ad esempio io) ha fretta, tu non capisci, non cogli minimamente i messaggi subliminali… sguardi incisivi, tosse nervosa, gesti di impazienza…no continui a giocare…

Caso 2 .<< Sei un adulto quando sei con gli adulti>>
Sapersi mettere in relazione con gli altri è una qualità eccezionale…ma se poi, gira che ti rigira, porti sempre gli argomenti sulle nuove tecnologie internet, il gprs, firewall e sicurezza, informatica… se poi provi sempre ad indottrinare gli interlocutori sui Documenti Programmatici di Sicurezza e sui nuovi programmi che ha trovato in rete…direi che iniziano gli sbadigli a ruota!!!

Caso 3 <<Sai essere un amico sincero>>
Non vorrei smontare anche questo idillio, presa da una litizzettite (ndr sindrome da L. Littizzetto), ma se più volte hai capito che non tutti gli amici che ti circondano sono disinteressati, quanto tempo devi ancora insistere nel “porgere l’altra guancia”?

Caso 4 <<Sei una fonte inasauribile di idee>>
Per scherzare spesso dico che sei una figura mitologica, metà uomo e metà hardware, perché sei sempre attaccato al computer o al telefono o ad entrambe le cose insieme.

Un difetto che mi diletto spesso a sottolineare è il fatto che talvolta sei alquanto intollerante con chi non va alla sua stessa velocità. Chiamo questo atteggiamento “bottoni e saponette” (con riferimento all'”uso” che i nazisti facevano degli ebrei nei campi di concentramento).

Di seguito alcune domande che avrei voluto più volte porti.

Perchè la mattina al risveglio, allargando le braccia in emulazione del Santo Padre durante la celebrazione dell’Agnus Dei, non dici semplicemente “buongiorno” ma “Hello world”?

Perché da quando vivi a Milano e non usi l’automobile (perché ti sposti facilmente in metro) sembri esserti disabituato al “traffico della capitale”? La tua soglia di tolleranza si è notevolmente abbassata (e non solo sul traffico). Non ti spieghi le code agli incroci, ti “innervosiscono i semafori e gli stop” (cfr “un’altra vita” di Franco Battiato)…

Perché se la domenica pomeriggio dopo una settimana d’inferno e un sabato delirante mi viene la bizzarra idea di starmene a guardare la tv in poltrona… sono una mummia come mia sorella?

Perché se ti chiedo di scrivermi (intendendo tacitamente su un pezzo di carta da formaggio) la lista della spesa da fare al supermercato, mi compili un praticissimo foglio excel e me lo invii via mail? Così io, prima di scendere di corsa al supermercato devo accendere il pc, connettermi un secondino ad internet, leggere velocemente la posta e collegarmi alla pratica stampante sulla scrivania…tutto questo per produrre una bellissima stampa di “limoni, calzini e olio di semi”?

Perché quando si esaurisce la cartuccia della stampante, visti “come sono scesi i prezzi”, ritieni che non convenga comprare una cartuccia nuova ma acquistare una stampante nuova? E se ti suggerisco di ricaricare la cartuccia mi rispondi che “a lungo andare” con le ricariche si rovinano i getti della stampante?

Sei sempre stato allergico ai fiori o lo sei diventato poco prima di conoscermi?

Forse queste domande non avranno una risposta “razionale”…ma va bene così. E’ anche per questo che ti ritengo fuori del comune. Ed è per questo stesso motivo che non mi fai mai annoiare, che mi spiazzi sempre…sei imprevedibile…

Strana presentazione che ti ho fatto, vero? Che fai, la pubblichi lo stesso?

di Cinzia posted @ 20/02/05

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