Questa mattina leggevo l’articolo di Nicola Mattina, sul sito del WorkingCapital di Telecom Italia, relativo all’avvio di una start up di successo e all’esperienza dell’essere imprenditore.
Ho trovato interessante tutto l’articolo soprattutto il passaggio relativo alle qualità che un imprenditore deve avere per ritenersi tale. Riporto qui di seguito le 3 qualità descritte nel post:
… La prima è essere disponibili ad apprendere continuamente, perché le aziende (soprattutto quelle piccole) sono organismi dinamici, fatti di persone che apportano continuamente il loro contributo alla riuscita del progetto. Quindi la prima cosa da imparare è chi sono i nostri collaboratori, quali sono le loro attitudini e come possiamo metterli in grado di svolgere al meglio il loro lavoro.
La seconda è la capacità di osservare l’organizzazione nel suo complesso senza scendere nei dettagli dell’operatività. Bisogna sempre mantenere una visione di insieme, altrimenti non si riesce a capire se la direzione intrapresa è sostenibile, se si hanno le risorse idonee per arrivare alla meta e via dicendo.
Infine, fare l’imprenditore richiede una serie di conoscenze tecniche che permettono di monitorare l’andamento dell’azienda. Ogni azienda ha un bilancio, gestisce delle risorse umane, economiche e finanziarie; non si può e non si deve demandare tutta questa gestione al commercialista derubricandola alla voce “scartoffie”. Dietro le scartoffie c’è una parte importante dell’impresa che va accuratamente governata. …
Dopo aver letto l’articolo ed averlo ricondiviso mi è stato chiesto ” Ma imprenditori quindi, si nasce o si diventa?”. Si può esser imprenditori avendo idee brillanti ed innovative ma non avendo quelle qualità? E viceversa, si può fare l’imprenditore senza idee?
Condivido quanto scritto da Nicola. Un imprenditore non è fatto solo di idee, ma anche di esperienza, di tecnica, di competenza, di valori e conoscenza del mercato. Secondo me, imprenditori si nasce, non si diventa: a volte è solo questione di prendere coscienza, ma la indole imprenditoriale non si costruisce.
Colgo l’occasione per ringraziare Nicola, perchè i suoi post ed i suoi interventi sono sempre molto interessanti, utili e pieni di spunti.
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