2025: Back in the Game. Translating tomorrow’s tech into today’s solutions

Non avevo intenzione di guardare indietro, ma l’ho fatto. Riflettere sugli ultimi anni non è mai semplice, ma offre sempre lezioni preziose. Non per celebrare ciò che è stato, ma per capire cosa può essere costruito, di nuovo.

Il 2025 non sarà solo un altro anno, come gli ultimi passati. Sarà una nuova fase, un nuovo gioco con nuove regole e una visione più ampia. Se c’è un tema che guiderà questa transizione, è quello che LinkedIn ha definito, dopo l’analisi del mio anno, il mio “Superpower”: Translating tomorrow’s tech into today’s solutions.

Non si tratta solo di leggere, studiare e rendere accessibili tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale, lo spatial computing, la blockchain su cui ho sperimentato e condiviso molto nell’ultimo anno. Si tratta di supportare gli altri in questa interpretazione e transizione nel creare soluzioni tangibili, che abbiano un impatto reale nella vita delle persone e delle aziende stesse. Il 2025 sarà per me l’anno per mettere in gioco tanto di ciò che ho imparato, con la consapevolezza che il cambiamento continuo richiede studio, impegno e, come dice Nassim Taleb, skin in the game.

Cambiare rotta

Cambiare rotta non è mai un atto neutro, ma una scelta intenzionale, in cui si perde qualcosa e si acquisisce qualcosa. Dopo 14 anni di IQUII, una operazione di vendita e il successivo processo di integrazione nel gruppo,  è da un po’ che sento la necessità di scrivere un nuovo capitolo. Tornare in gioco non è un obbligo, ma una decisione consapevole: accettare il rischio, assumersi la responsabilità e avere la pelle in gioco è qualcosa che mi manca.

Come nel 2010, quando ho scelto di passare da manager a imprenditore, il 2025 rappresenta una nuova sfida.

Costruire attraverso lo studio continuo

Un altro tema centrale su cui ho riflettuto molto è lo studio e l’apprendimento. Nel corso della mia vita professionale, ho spesso messo in pausa i percorsi accademici per seguire progetti e intuizioni. Questa volta, però, concludere il percorso universitario non è solo un obiettivo personale, ma un messaggio per i miei figli: non è mai troppo tardi per imparare, e darsi degli obiettivi nuovi.

Finalizzare il mio percorso accademico in Marketing con specializzazione nel Gaming è un modo per dimostrare che la formazione non è un punto di arrivo, ma un processo continuo. Dopo la laurea, continuerò a studiare: libri, corsi e nuove letture saranno strumenti fondamentali per affrontare i cambiamenti e guidare chi cerca risposte pratiche in un mondo in continua evoluzione.

Come scriveva Viktor Frankl: “Tra stimolo e risposta c’è uno spazio. In quello spazio risiede il nostro potere di scegliere la nostra risposta.” Per me, scegliere di studiare è una risposta che apre nuove strade, non solo per me stesso, ma per chiunque voglia innovare con consapevolezza.

Innovare con scopo

L’innovazione è qualcosa che mi porto dietro da sempre e mai come ora vedo la possibilità di poter seguire un cambiamento come successo anni fa con il mobile. L’intelligenza artificiale è molto più di una tecnologia: è uno strumento per costruire fiducia, migliorare processi e creare connessioni. Il mio lavoro per il 2025 si concentrerà su tre direzioni:

  1. Rendere più accessibile il futuro: supportare aziende e organizzazioni nell’implementazione di soluzioni concrete, con metodo e visione.
  2. Investire negli altri: sostenere startup e progetti innovativi, perché la vera innovazione nasce dalla collaborazione.
  3. Condividere conoscenza: scrivere, insegnare e parlare di come la tecnologia possa diventare un alleato per affrontare le sfide di oggi e domani.

Equilibrio tra tecnologia e umanità

Ovviamente non si tratta solo di innovare, ma di farlo in modo sostenibile e umano. Il 2025 sarà un anno dedicato anche a ritrovare l’equilibrio: tra lavoro e famiglia, tra ambizione e benessere.

La famiglia sarà il pilastro centrale, così come lo sport e il tempo per me stesso.

Come 15 anni fa alla nascita di Indigeni Digitali, una comunità che ha sempre messo al centro le connessioni autentiche, nel nuovo anno il concetto di connessioni e community sarà di nuovo al centro del mio percorso. Riconnettermi con quel tipo di relazioni sarà fondamentale, perché la vera innovazione nasce dal confronto, tra persone reali.

Mettere tutto in gioco

Infine, back in the game. Tornare in gioco significa agire, con determinazione, consapevoli che il cambiamento non è mai lineare, ma necessario per poter traguardare i propri obiettivi ed inseguire i propri progetti. Come Darwin ci ricorda, “Non è la specie più forte a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento”. Il 2025 vuol esser un anno di un nuovo adattamento, di crescita e di azioni orientate ad un obiettivo che mi porto dietro da tempo: traguardare i 50 anni con la possibilità di scegliere chi esser e a cosa dedicare tempo dal 50anni+1giorno. Ne mancano 3 da adesso, è il giusto tempo per farlo accadere.

Se il 2024 è stato un anno di studio e riflessione, il 2025 sarà un anno di studio e azione. Questo viaggio non sarà solo mio: voglio condividerlo con chi è pronto a cambiare, a sfidarsi e a trovare nuove strade.

Come dico da sempre, Life is a continuous pivoting.