Oggi casualmente mi sono imbattuto in un tweet, che mi ha portato al download di un PDF, un ebook gratuito.
Ho pagato questo ebook con un Tweet. Si qualcuno mi ha venduto un contenuto per un semplice tweet. Li per li sono rimasto indifferente, poi dopo averci ragionato un pò e aver letto il sito Pay with a Tweet – A social payment system, ho pensato che è un idea veramente geniale.
Oggi il valore del passaparola delle persone è spesso superiore al valore del denaro stesso che si ottiene dalla vendita di un prodotto/servizio.
Pagare con un Tweet è una modalità di pagamento sociale: le persone pagano con il valore della propria rete sociale e semplicemente ogni volta che qualcuno paga con un tweet, non fa altro che condividere e comunicare a tutti i propri follower, contatti o lettori informazioni sul prodotto che ha comprato. Eccezionale, quando semplice.
I campi di applicazione sono moltissimi. In linea di massima tutti coloro che oggi producono contenuti e che allo stesso tempo vogliono creare del buzz in rete per se stessi, per il loro personal brand, o per un prodotto o un servizio. Da chi fa musica e vuole vendere un mix o un brano per pubblicizzare per esempio, attraverso il Tweet, il prossimo spettacolo.
Il sito PayWithAtweet in effetti si rivolge a moltissime persone:
- Giornalisti ed editori che vogliono vendere un proprio articolo per promuovere la rivista, giornale o promuovere un servizio a pagamento
- Autori di libri che con un Tweet vogliono stimolare le vendite
- Aziende e Brands che vogliono far girare il marchio creando Tweet virali
- Creativi o programmatori che vogliono aumentare il grado di popolarità del proprio sito, facendo scaricare immagini, foto, loghi o porzioni di codice gratuitamente
- Studenti, professionisti che vogliono condividere la propria tesi di laurea, uno studio, o una prosentazione (slideshare o le infografiche di oggi) per aumentare la tua popolarità nel proprio campo
- Sviluppatori di applicazioni per Ipad, iphone e Android che vogliono rilasciare la propria applicazione gratuitamente ma vogliono pubblicizzare la versione a pagamento
La condivisione può avvenire attraverso diversi sistemi, da Twitter a Facebook. Insomma, sembra sia nata la valuta per chi vuole produrre e condividere gratuitamente contenuti in rete, scambiando tutto per un Tweet.
Nel frattempo molti di voi comincieranno a vedere Tweet tipo: “This Book helps you to move into the Digital era of awesomeness. Download it for free: http://www.ohmygodwhathappened.com“. Perfetto, è quello che ho scaricato anche io 😉
UPDATE
Aggiungo una simpatica citazione di un tweet di Giuseppe Lanzi, della serie:
“Chi siete? Da dove venite? Si ma quanti siete? Un twittino!“
Enjoy, e buono sharing!