Auguri World Wide Web. Sono passati 20 anni da quando il ricercatore britannico Tim Berners-Lee intervenne al CERN di Ginevra, dove lavorava, presentando un’idea destinata poi a rivoluzionare l’uso di internet e la comunicazione online in generale, allora ferma ancora ad applicazioni e servizi come la posta elettronica o i gruppi di discussione che giravano (e girano) sulla rete Usenet.
Il 13 marzo 1989 Berners-Lee propose di fatto un sistema che prevedeva l’utilizzo di ipertesti (ossia l’integrazione sulle pagine di collegamenti verso altri contenuti) per memorizzare e diffondere dati. Il tutto sfruttando un linguaggio di markup, l’HTML (Hypertext Markup Language). Due anni dopo arrivarono le prime prove con il primo browser ipertestuale (sviluppato come l’HTML anch’esso da Berners-Lee e battezzato WorldWideWeb) e venne messo online il primo sito web. Il tutto basato sul protocollo HTTP (Hypeterxt Transfer Protocol). Contemporaneamente arrivava su internet anche il protocollo Gopher, che ebbe meno fortuna.
Nel settembre scorso l’inventore brittanico ha lanciato la World Wide Web Foundation, una nuova fondazione focalizzata sull’estensione delle capacità del Web (che in questi anni si è enormemente sviluppato) e sul tentativo di portare effettivamente internet a tutte le persone del mondo.
Articolo via Computer World