Qualche giorno fa avevo scritto un post segnalando l’uscita dell’aggiornamento dell’Iphone. Oggi leggo piacevolmente sul sito MobileCrunch a questo indirizzo tutte le novità e le impressioni sulla nuova versione del firmware 3.0 dell’Iphone. Apple ha presentato un’anteprima del software iPhone di nuova generazione che porta con sé diverse funzionalità a lungo attese. Tra queste il copia e incolla, gli MMS e la possibilità di effettuare ricerche sul terminale così come sul suo cugino iPod Touch. In totale si parla di oltre un centinaio di novità che arriveranno per tutti quando ci sarà il lancio ufficiale in estate. iPhone 3.0 sarà un aggiornamento gratuito per i possessori di iPhone mentre chi ha un iPod Touch dovrà spendere 9,95 dollari per averlo (ancora da fissare il prezzo in euro).
Una beta di iPhone 3.0 e del software developer’s kit (SDK) a supporto è già disponibile per gli sviluppatori. Tra le caratteristiche maggiormente degne di nota per l’utente finale dello smartphone ci sono le funzioni copia e incolla e MMS (Multimedia Messaging Service), due omissioni che erano state evidenziate sin dal modello originale dell’iPhone uscito a metà 2007. Con iPhone 3.0 gli utenti potranno copiare e incollare testo da un’applicazione sul dispositivo e incollarlo in un’altra. MMS è invece una funzione che la maggior parte dei cellulari includono e permette di inviare foto e filmati come allegato a un messaggio testuale. Tale funzione non sarà disponibile con la prima generazione di iPhone (che in Italia non è stata venduta ufficialmente) poiché l’hardware più vecchio non la supporta. Lo stesso destino varrà per altre caratteristiche introdotte con iPhone 3.0 anche se non è stato spiegato ancora di quali si tratta.
Intanto fa il suo debutto su iPhone la funzione Spotlight, per effettuare ricerche sulle applicazioni integrate nel dispositivo, incluse e-mail, calendario, note e iPod. Spotlight potrà anche essere usato per avviare un’applicazione come già accade in Mac OS X. Altre nuove caratteristiche includono una modalità panoramica per la posta, il testo e le note; la capacità di registrare e inviare audio con una nuova applicazione chiamata Voice Memo; sincronizzazione con note; supporto per CalDAV, uno standard di calendario condiviso usato da Google e Yahoo; e supporto per il Bluetooth A2DP stereofonico. Buona parte della presentazione è stata però occupata dalle descrizioni dei nuovi strumenti che iPhone 3.0 mette nelle mani degli sviluppatori incluse oltre 1.000 nuove application programming interfaces (API). Tra queste quelle che consentono di creare una rete peer-to-peer ad hoc tra iPhone e iPod Touch vicini, via Bluetooth. Una funzione che potrà essere usata per il gaming multigiocatore o lo scambio di contatti. Altre API consentiranno ai produttori hardware di sviluppare applicazioni custom in grado di comunicare direttamente con questo hardware sia via Bluetooth che attraverso il connettore fisico presente sul dispositivo; integrare Google Maps nelle rispettive applicazioni; e per la prima volta creare software di navigazione per iPhone in grado di dare realmente indicazioni ‘svolta per svolta’.
Infine Apple ha anche aggiornato la sua infrastruttura lato server con il supporto per un sistema di notifiche push. Manca il funzionamento in background delle applicazioni che devono riceverle, ma così si risparmia in batteria.
Ma secondo McGuire di Gartner il maggiore cambiamento fronte back end è rappresentato dalla nuova opzione In App Purchases di App Store che consente agli sviluppatori di far pagare gli utenti per abbonamenti ai contenuti, per lanciare del nuovo contenuto o per ulteriori funzionalità post acquisto.
Articolo e foto via MobileCrunch e Cwi