Ieri per la prima volta ho partecipato al BTO 2011 a Firenze con una presentazione dal titolo “StartApp. Dall’App alla Startup“.
Ci tengo per prima cosa a fare i complimenti a Mirko Lalli (“mi0 cugino” toscano, non mio fratello 🙂 ) e alla sua organizzazione, perchè organizzare un evento che riesce a crescere di 1000 persone in un anno e raggiungere numeri come quelli visti quest’anno (circa 5000 persone) è veramente un risultato incredibile. Complimenti veramente, spero di esserci l’anno prossimo, e perchè no, dare un contributo con Indigeni Digitali in qualche panel.
Il panel che ho tenuto dalle 16.30 alle 17.30 in #Hall1 era orientato allo sviluppo di applicazioni e di come queste possano diventare un progetto di startup. E’ evidente che in un ora è complicatissimo cercare di sviluppare completamente un discorso del genere e quindi ho cercato di riassumere i passaggi a mio avviso più critici, in una 50ina di slide.
I tepi affrontati sono stati:
- App Economy ed ecosistema delle applicazioni per Smartphone
- Importanza della presenza su Mobile
- Tipologia di applicazioni HTML5 e applicazioni Native
- 3 principali errori nell’approccio allo sviluppo di un progetto di Startup
- APP + Startup = StartApp
- Differenza tra Business Plan e Business Model
- 5 suggerimenti per un progetto di StartApp
- Il Business Model Canvas di Alexander Osterwalder
- Introduzione e qualche approfondimento alla Customer Development Metodology di Steve Blank
- Lancio di un progetto e la strategia
- 3 caratteristiche fondamentali per esser virali e coinvolgere gli utenti
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