Il metaverso sta prendendo forma, soprattutto ini questo ultimo anno che si sta chiudendo, con una narrativa ancora non del tutto chiara in termini di perimetro e piattaforme. Sicuramente una indicazioni di direzione su cosa sarà cominciamo ad averla: avremo nuovi canali di comunicazione ed interazione fortemente immersivi in ambienti virtuali, e questi mondi non saranno necessariamente solo giochi.
I brand hanno iniziato ad affacciarsi, con diversi progetti, sfruttando il potenziale illimitato che gli spazi virtuali già oggi offrono, ma ancora pochi hanno creato qualcosa di realmente efficace e completo. Nella maggior parte dei progetti si tratta di meccanismi di gioco o di una ambientazione virtuale interattiva con ancora pochi legami fisico-digitali-virtuali.
Questo ci porta a chiederci quali trend del metaverso dovremmo tenere d’occhio per il 2023 e come potremmo sfruttarli al massimo. Provo a condividere 3 spunti su cui ritengo che ci sarà tanto da studiare e progettare.
Giochi MMO / Esperienze immersive
I giochi immersivi saranno destinati a ricevere il maggior interesse e investimenti nel prossimo anno. Con l’appena rilasciato Meta Quest Pro e il Quest 2 (che diventa economicamente più abbordabile), le esperienze di realtà virtuale saranno più accessibili che mai (si tratta a questo punto solo di tempo adozione del dispositivo, e dopo le feste avremo dati di vendita sotto Natale).
L’attuale “pecca” delle esperienze di realtà virtuale è la loro bassa accessibilità e la mancanza di fedeltà/qualità grafica. Fortunatamente, con l’arrivo di headset migliori e di schede grafiche più efficaci (ed economicamente accessibili) che stanno entrando sul mercato, vedremo un drastico aumento di sviluppo dei giochi di realtà virtuale nel 2023, con circa un 25% di utenti che trascorrerà almeno un’ora al giorno secondo Gartner entro il 2026.
Nel 2023 è plausibile quindi un forte aumento del numero di giochi di realtà virtuale, presenti soprattutto negli store dei vari visori / piattaforme, in alta qualità (soprattutto quelli prodotti in AAA). Sono convinto inoltre che vedremo anche altri giochi MMO, ancora non orientati all’immersività, che inizieranno un percorso di sviluppo e “migrazione” in questa direzione.
Metaverso e Marketing
Anche gli investimenti pubblicitari ed i lancio di diverse iniziative, già quest’anno, hanno visto un significativo aumento. I brand, adesso più che mai, stanno cercando di attirare, attraverso giochi e piattaforme orientate al metaverso, una nuova generazione ed una nuova audience, dalla Gen-Z fino a utenti che potrebbero non aver mostrato fino ad ora interesse per il loro brand.
Marchi come Gucci e Vans, o anche Nike, fino a giganti dell’automobile come Mclaren, hanno ottenuto risultati positivi dalla loro presenza in alcune piattaforma di gioco (prevalentamente Roblox a mio avviso), raggiungendo un pubblico complessivo di ben oltre 50 milioni di persone, una copertura mediatica globale , ma soprattutto prime metriche di efficacia di questa sperimentazione.
L’esplosione delle identità e gli avatar sempre più realistici
Gli avatar nel metaverso, anche grazie a piattaforme di personalizzazione come Ready Player Me, sono certamente stati migliorati nell’ultimo anno. Dal sembrare palline pixelate siamo passati ad avatar sempre più realistici, tanto da poter indossare capi di abbigliamento di brand come Gucci, Versace, Tommy Hilfiger ed aprire una nuova opportunità per i brand nel futuro.
Nel 2023 assisteremo alla crescita di applicazioni che renderanno più semplice l’utilizzo della cattura del movimento del proprio corpo attraverso la telecamera e vedremo ulteriori miglioramenti delle sembianze degli avatar. In sostanza, la differenza tangibile tra un avatar e un essere umano vero, a tendere, si andrà assottigliando sempre di più.
Questo permetterà alle persone di esprimersi veramente all’interno delle piattaforme, ed il proprio avatar apparirà come una vera traslazione virtuale di se stessi, con una totale libertà di personalizzazione (indossando inoltre capi di abbigliamento e accessori legati ad asset digitali acquistati).
Insomma, il 2023 si prospetta un anno di ulteriore sperimentazione per l’immersività e per l’intrattenimento online: personalmente non vedo l’ora di vedere come questi trend emergenti influenzeranno le strategie dei brand e la vita di milioni di persone in tutto il mondo.