Fino ad un po’ di anni fa la diffidenza e la non comprensione del nuovo e del futuro rallentava il processo decisionale di molti, creando spesso condizioni di ritardo nel cambiamento e adozione : pensate all’ingresso in internet, all’ecommerce, al social e via dicendo.
In parte questo ritardo per quanto creasse condizioni di svantaggio e competitività, mitigava i rischi potenziali derivanti da non consapevolezza e comprensione.
Oggi per via della paura di rimanere fuori dai grandi cambiamenti abbiamo imparato a muoverci più velocemente e lanciarci nel nuovo con meno inibizione, ma in tanti casi stiamo perdendo di vista la componente razionale che consente di rallentare quando necessario, pensare, interpretare e comprendere, esponendoci di conseguenza ad una pletora di pericoli che sottostimiamo o sottovalutiamo.
E nella rincorsa al metaverso, sta succedendo proprio questo: il futuro verso cui andiamo, bello, affascinante e pieno di opportunità, ha una complessità apparentemente semplice.
Ma non è così.