In poche e semplici parole, per chi non conoscesse il modello, il brand rilascia una quantità limitata di prodotti e richiede ai potenziali acquirenti di possedere un determinato token come prova di proprietà o come condizione per l’acquisto.
L’#NFT quindi funge da biglietto digitale o pass per partecipare alla vendita e garantisce che solo coloro che possiedono il token possano acquistare il prodotto.
I vantaggi per l’utente sono diversi: si eliminano le code e soprattutto si eliminano i bot nel processo di acquisto (che prendono di solito più quantità per la rivendita secondaria) , si ha la possibilità di scegliere di esercitare il proprio diritto in base all’asset digitale posseduto e si ha la possibilità di rivendere il token sui mercati secondari se non si vuole più accedere a certi benefici, servizi ed esclusività. L’utente ha la possibilità di vedere sulla blockchain in modo trasparente chi possiede un token e di collegarsi con persone con gli stessi interessi per determinati prodotti.
adidas sta integrando il servizio nell’app, a fianco dell’#adiClub con la possibilità di connettere il proprio wallet.
Praticamente quello che dovrebbero iniziare a pensare (e rapidamente) molti brand di diverse industrie, finance, retail e sport compreso, come sto dicendo ed implementando per qualcuno da un po’.