È passato quasi un anno dal lancio di RTFKT Clone X, che è stato seguito dalla storica acquisizione da parte di Nike, segnando un punto cruciale per la posizione e l’impegno di Nike nello spazio.
Da allora, Nike ha iniziato a collaborare con RTFKT su diversi drop NFT in co-branding come Cryptodunks, MNLTH2 e Skin Vial, oltre a prodotti phygital che possono essere forgiati come la Nike AR Hoodie.
Ieri, seguendo questo percorso, Nike ha svelato la sua nuova piattaforma incentrata sul Web3 dal nome “Dot Swoosh”
Dot Swoosh sarà la casa creativa virtuale di Nike da quello che si capisce dal sito e dalla comunicazione e verrà lanciata venerdì 18/11/2022. Le persone potranno registrarsi dal giorno del lancio e l’accesso inizierà con un codice di accesso. Una prima collezione digitale di questa community è prevista per Gennaio 2023.
La piattaforma sarà un luogo in cui le persone potranno:
- Attivare la propria identità nella community
- Acquistare, esporre e scambiare prodotti phygital e virtuali
- Sbloccare l’accesso a eventi e prodotti speciali
- Co-creare prodotti e attivare nuove modalità di collaborazione
Quest’ultimo punto sarà una componente chiave a mio avviso della meccanica di Dot Swoosh poichè preveder sicuramente la possibilità per le persone di influenzare i progetti, vendere i loro prodotti co-creati, inclusa la possibilità di esser coinvolti nei ricavi da royalties sui beni virtuali (e a mio avviso a tendere anche sui fisici).
Mentre i meccanismi esatti della piattaforma dovranno esser ancora confermati, da quello che si evince dalla landing page, le caratteristiche dei prodotti potrebbero esser appunto influenzate dall’utilizzo di dinamiche DAO attraverso votazione della community.
Inoltre è interessante che Nike abbia utilizzato il dominio .nike (come http://nome.nike), e questo potrebbe abilitare l’attivazione dello SWOOSH ID a tendere di URL personalizzate per consentire a tutti di vendere, esporsi e diventare di conseguenze i primi ambassador del brand.
Questa non è la prima avventura di Nike nel Web3 come ho più volte scritto e dall’anno scorso ad oggi, da quando hanno acquistato gli RTFKT Studios, uno dei principali player di Web3, il brand ha sviluppato una progressiva presenza e progettualità. Tuttavia, sebbene il team RTFKT abbia contribuito alla strategia, il progetto Dot Swoosh è solo Nike.
Con Dot Swoosh, Nike vuole ampliare a mio avviso la sua portata nel Web3 e alimentare potenzialmente anche la base di clienti di RTFKT, attingendo ovviamente alla propria base clienti, che hanno però meno familiarità con Web3. L’obiettivo di un progetto di questo tipo non è solo coinvolgere la community ma anche educare a nuove modalità di interazione, coinvolgimento e perchè no lockin della relazione attivando un processo virtuoso di revenue per il cliente.
L’educazione che Nike ha in mente parte dall’abilitazione del pagamento tramite carta di credito/debito, scegliendo Polygon per il loro ID .swoosh: penso che questa scelta sia una grande opportunità per tutto il sistema poichè consentirà l’arrivo della prossima ondata di persone non già utilizzatrici di crypto/web3 e questo può far fare un passo avanti verso l’adozione di massa.
Questa iniziativa segna veramente un punto di non ritorno nello sviluppo delle strategie di un brand nel web3.