L’utente al centro dell’esperienza dell’evento

Mi capita spesso, soprattutto in Italia appunto, che di ritorno da alcuni eventi io senta manifestare e condividere un alto livello insoddisfazione, un crescente livello di frustrazione derivante dal continuo malcontento e dell’esperienza vissuta non ne rimane nulla se non solo il ricordo dell’inefficienza organizzativa fatta di mal funzionamenti del wifi, poca disponibilità d’informazioni, livello di contenuto dei relatori non adeguato al costo o difficoltà nell’utilizzo dei servizi dell’evento grazie alla poca organizzazione della logistica.

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APPYDAYS: quando il digitale entra nella vita di tutti i giorni

APPYDAYS sarà la prima grande iniziativa italiana dedicata al mondo delle App, alle applicazioni software per tablet e smartphone, ma soprattutto alla digital life e alle modalità con cui l’evoluzione tecnologica mobile sta modificando abitudini, generando opportunità e sta creando nuovi spazi di conversazione ed interazione.

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La cultura degli alibi

Chiunque voglia fare l’imprenditore deve tenere sempre presente che il successo è l’eccezione e non la regola e che le proprie decisioni potranno portare a un punto di non ritorno. Si deve essere consapevoli di cosa si stia rischiando evitando che ciò porti all’immobilità per paura di sbagliare, perché restare immobili è il modo più veloce per fallire.

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Wearable: second display, notifications e nuove interazioni

Da qualche tempo sono entrato in possesso dei Google Glass e del nuovo Samsung Gear. Mi sono preso qualche giorno per provare tutto ed utilizzare un sistema completo fatto da smartphone Android + Account google + dispositivi wearable prima di dare feedback e condividere pensieri ed opinioni in modo prematuro. Di solito non scrivo recensioni

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La crescita dell’uomo e gli stadi di sviluppo della community

La crescita del volume degli utenti di una community ed il suo sviluppo in termini di conversazione, secondo la mia esperienza di questi ultimi anni, è equiparabile allo sviluppo biologico, psicologico e sociale della crescita dell’uomo nelle sue varie fasi. La psicologia, gli effetti biologici e le dinamiche sociali sembrano esser le stesse, ma con

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Instagram, la crescita, le API ed il miele

Che sono un Instagram Addicted lo sapete. E sapete anche che fin dalla prima volta che l’ho utilizzata, ho scritto che avrebbe generato dipendenza negli utenti. Poi l’ho definita una startup perfetta, prima ancora che iniziasse a crescere esponenzialmente. In soli tre anni dal primo lancio Instagram ha avuto una sviluppo esplosivo, superando, ad oggi, oltre 120

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Per fare davvero grandi cose, bisogna fare davvero piccole cose e farle crescere.

Stavo leggendo il post dal titolo “Planning to launch a startup? Launch your kindergarten startup first” e mi sono soffermato su questo passaggio che trovo semplicemente fondamentale: Paul Graham promotes the view that it’s a bad idea to begin with big ambitions, because the bigger they are, the longer they are going to take to

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Una cosa di cui non si parla, non è mai esistita: tra storytelling, inchiesta e denuncia

Perchè lo storytelling di cose che funzionano deve esser visto sempre contrapposto ad un giornalismo di inchiesta e di denuncia? Eppure dovrebbe esser così semplice da capire. Uno – lo storytelling – racconta le cose positive e che prendono forma, le narra le rende leggibili e fruibili da tutti, spesso con un linguaggio più semplice

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Quando i “cervelli in fuga” arrivano dalla Silicon Valley in Italia.

Capita che un pomeriggio di Luglio mentre sei lì che invii email, incontri le startup e fai qualche riunione, arriva un ragazzo che vuole informazioni per stabilirsi a lavorare nel tuo spazio di coworking. Istintivamente appena lo vedo gli dico “Ciao e benvenuto!”, come succede con la maggior parte dei nuovi arrivati. Lui risponde “Hi!”. Capisci

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