Ho ricevuto un po’ di commenti e messaggi riguardo GPT, e provo a condividere il motivo dell’entusiasmo intorno all’annuncio di OpenAI, relativamente al GPTs Store, così da rendere più completo il senso del concetto di “rivoluzione”.
🤓 Cos’è il GPT Store prima di tutto?
Il GPT Store è fondamentalmente un AppStore per l’Intelligenza Artificiale, e questo dovrebbe già far capire il potenziale di quello che abbiamo davanti.
📊 Un po’ di contesto:
- L’Appstore di Apple ha 2,24 milioni di app e giochi
- Il Play Store di Google ha 2,59 milioni di app
Entrambe gli store gli store nati nel 2008, hanno traguardato il milione di app tra il 2012 ed il 2013. A mio avviso il GPTs Store di OpenAI avrà almeno 100 milioni di app e succederà in molto meno tempo, addirittura meno di un anno.
❓ Perchè questa stima?
Da quando ho fondato IQUII abbiamo sviluppato ben oltre 500 app (ios, android e non solo) per diversi brand in diverse industrie: indicativamente una app ben fatta, tra progettazione, disegno, integrazione, sviluppo, e test ha un ciclo lavoro di 2 / 3 mesi (ribadisco app mediamente complesse). Oltre ai tempi necessari per pubblicazione, validazione e lancio.
💥 Per sviluppare un GPTs, di base, e senza grandi integrazioni, ci vogliono tra 10 ed i 30 minuti (per stare larghi). Compresa pubblicazione e condivisione tramite canali social, wa, telegram e via dicendo. Ovviamente non parlo di GPTs con integrazioni di servizi terze parti magari da realizzare ad hoc per aggiungere un valore dinamico e fortemente integrato con il proprio core business. Ma parliamo di tempi decisamente diversi.
👀 Non c’è dubbio che GPT Store rivoluzionerà quasi tutti i settori, inclusi:
- Salute mentale
- Fitness
- Assistenza sanitaria
- Produttività
- Creazione di contenuti
- Analisi di business
- Marketing
- Vendite
- Viaggi
- e tanto altro ancora.
Praticamente intere industrie.
✍ Chiunque voglia entrare essere qualificato e avere una solida conoscenza di:
- Formulazione di prompt
- Ricerca
- Raccolta dati
- Integrazione di servizi
- ma soprattutto analisi di processi ed analisi di impatto.
Nulla dovrà esser lasciato al caso, e commettere gli stessi errori già fatti in fasi precedenti (investimenti affrettati e senza disegno e progettazione, come successo anche nel mobile) avrà, in questo caso, impatti molto più grandi.