Viddy, l’instagram dei video, apre le API: Developer e Brand, siete pronti?

Si chiama Viddy, è una applicazione iPhone – per adesso – che permette agli utenti di condividere filmati e video da 15 secondi. Fin da quando è nata è stata battezzata l’Instagram dei video o anche il Twitter dei microfilmati. L’applicazione, malgrado abbia tra i concorrenti applicazioni del calibro di SocialCam (disponibile tra l’altro sia per iPhone che per Android), nel giro di un anno ha raggiunto circa 40 milioni di utenti. A differenza di altre applicazioni ed altre startup l’ideatore in questo caso non è un ragazzetto giovane e smanettone, ma un imprenditore della Silicon Valley Brett O’Brien già noto per il progetto xDrive e PluggedIn.

Viddy, come Instagram, mette a disposizione degli utenti un set di filtri per abbellire i video e renderli più emozionali e completi. I video possono durare al massimo 15 secondi. Ad ogni filtro nell’app è associato un loop o una breve brano musicale, che può attivato o disattivato dall’utentedi volta in volta. Le clip preparate e abbellite dagli strumenti messi a disposizione dall’utente possono esser poi condivise sui social network (Facebook, Twitter, YouTube e Tumblr), o via e-mail o Sms. Ovviamente come tutte le piattaforme social che si rispettino, e Instagram su questo ha definito delle “linee guida” che ormai troviamo ovunque, è possibile commentare i contenuti e segnalare la propria preferenza attraverso il tasto, ormai noto, del like.

Non mi dilungo sulla descrizione dell’app, di cui potete trovate in rete già molti post tra cui quello di Silvio e quello di Federico, e vorrei focalizzarmi su una notizia di oggi che, secondo me, potrebbe far diventare questa applicazione il prossimo obiettivo per gli sviluppatori e brand: Viddy apre le API e con un post sul proprio blog dal titolo “Rule the Beach: Hack Your Way into Viddy“, di cui vi riporto uno stralcio

During August and September we’ll work with you, and our developers, on adoption of the apps you build, as well as promotion to our 40 Million+ Viddy Community. On Friday, September 28th Team Viddy will pick our favorite API partner, and fly you (or your team of up to 4 people) to Venice Beach for an interview at Viddy. The cash prize of $10,000 will be awarded at Viddy HQ.

In Viddy invitano gli sviluppatori e la community a creare nuove app per una competizione da 10K dollari e la permanenza nell’HQ di Viddy in Silicon Valley. Coders in ascolto, che fate, vi perdete questa occasione?

Viddy secondo me si è mossa molto bene dal punto di vista della gestione e dello sviluppo del progetto, un po’ come fece anche Instagram nel momento della sua crescita. Il fatto di non aver puntato direttamente al multi device le ha permesso di crescere e non morire di “Scalabilità Precoce” (come successo a Picplz per non aver trovato investitori avendo costi alti di infrastruttura e nessun modello di business), e arrivare a prendere due investimenti da 36 milioni di dollari tra febbraio e aprile 2012 (un anno preciso dalla nascita del 2011).

Inoltre Viddy, proprio per la modalità con cui sta facendo crescere la propria user base (coinvolgimento personaggi famosi, brand) e creando al momento giusto “l’evento” per coders, penso riesca a scatenare la sviluppo di un ecosistema di applicazioni intorno al prodotto tale da crescere più velocemente di altri.

A mio avviso gli sviluppatori che hanno in mente di sviluppare qualche prodotto in questa direzione, dovrebbero farci una pensata: in questo momento, visto che il video è e sarà un mercato su cui sviluppare prodotti per i prossimi anni, ha molto spazio e dovrebbe esser presidiato. Ricordiamoci comunque che sviluppare prodotti legati alle API di altri comunque ci mette nelle condizioni di esser “vincolati” e non autosufficienti. Più che mai se pensate che Viddy è nel mirino di Facebook già da un po’.

I brand infine dovranno iniziare a pensare di utilizzare il video e/o pillole di video per comunicare e presentare i propri prodotti, i concept e l’azienda, così come oggi hanno iniziato a fare con Instagram in modo continuo, avvicinando l’utente anche dal punto di vista emozionale.

Io un paio di idee per partecipare già le ho, forse mi serve il tempo… ma se qualcuno volesse unirsi, ben disponibile 🙂

UPDATE 01/08/2012
Mi hanno appena abilitato le API di Viddy: il primo problema per un eventuale applicazione che cresce velocemente, sapete qual’è? Il rate limit! 2 chiamate massime al secondo, 5000 chiamate massime al giorno! Considerate che Instagram (che già di suo è particolarmente limitato) ne ha 5000 l’ora [Guarda lo screenshoot http://cl.ly/IRj9]

UPDATE 07/08/2012
Ho appena rilasciato un primo test di applicazione di mashup tra le API di Viddy e di Dropbox: ho realizzato un sistema che permette agli utenti, attraverso la doppia autenticazione Viddy e DropBox di effettuare il Backup dei video di Viddy in formato mp4 direttamente su DropBox. In pochi minuti (a seconda della velocità della vostra connessione) avrete i video direttamente sul vostro pc. L’applicazione Viddy Backup la trovate qui http://dev.fabiolalli.com/viddy/