Quando internet iniziò a prendere piede, era principalmente visto -mediamente – come uno strumento per comunicare e condividere informazioni.
Il ritmo di evoluzione successiva e le relative sfide (tecnologiche, implementative, normative e sociali) erano difficili da prevedere.
A posteriori oggi e con l’esperienza di questi anni, guardando alle modalità e ai percorsi fatti dalle aziende nel processo di adozione, possiamo dire che le aziende dovrebbero costantemente adottare modelli di sperimentazione per non rimanere indietro rispetto ad un mercato sempre più veloce, ma soprattutto dovrebbero adottare modelli adatti alle persone, ai clienti e alle attività con la responsabilità come elemento centrale progettuale e di direzione e bussola delle scelte.
Su tutto, il senso di responsabilità, dovrebbe fondarsi su privacy, sicurezza, interoperabilità, inclusività e sostenibilità.
Ovviamente a posteriori è più facile fare valutazioni o prendere decisioni, soprattutto quando i rischi sono ormai definiti e compresi.
Nel report di accenture, il primo se non erro su questo tema, sono concentrate sei aree di attenzione che le organizzazioni dovrebbero iniziare a esplorare e comprendere ora, per garantire un approccio al metaverso sicuro e protetto che sia altrettanto coinvolgente e virtuoso per le aziende quanto per gli utenti:
- Privacy by design & default
- Rischi e benefici della tokenizzazione
- Interoperabilità
- Sicurezza digitale
- Sostenibilità
- Identità e inclusione
Certo, ci saranno sempre incertezze in uno spazio dove l’innovazione prospera e la velocità non sempre consente di “ragionare” per tempo.
Ma identificare le aree critiche e costruire dei “modelli di sicurezza” ci permetterà una maggiore possibilità di allineamento tra le esperienze previste e quelle effettive nel metaverso.
In questi giorni Accenture ha pubblicato un report dal titolo “Building a Responsible Metevarse” scaricabile da questo link.
In particolare il cuore di questa lettura è nel punto “Innovating Responsibly: Key Considerations for the Metaverse