Il futuro dei social media (è) nel metaverso ?

Il futuro dei social media (è) nel metaverso? Questa è una domanda che in molti si stanno ponendo ormai da tempo, con l’avanzare dello sviluppo di piattaforme, delle tecnologie del web3 e casi di progetti ed iniziative che si stanno sviluppando in community “un po’ meno” accessibili e circoscritte in luoghi digitale / virtuali più selettivi e meno di massa.

L’avanzamento della tecnologia ha portato alla creazione di mondi virtuali che hanno cambiato il modo in cui ci stiamo iniziando a relazionare l’uno con l’altro e il modo in cui consumiamo e creiamo contenuti. Anche i social media, uno dei più significativi sviluppi tecnologici (e non solo) dei nostri tempi, sono influenzati da questo cambiamento. In questo post provo ad approfondire il futuro dei social media nel metaverso e come è probabile che cambi il modo in cui consumiamo quotidianamente contenuti nel mondo virtuale, ma soprattutto in che modo le tecnologie del Web3 come l’immersività, la Blockchain e gli smart contract, gli NFT e l’AI apriranno opportunità di modelli di business, opportunità per nuove competenze da sviluppare e nuovo lavoro in ambito realtà virtuale, gaming, marketing digitale e altro ancora. Diversi report di quelli che recentemente ho pubblicato su MTVRS prevedono inoltre una elevata richiesta di professionisti con competenze in analisi e gestione dei dati, oltre che di capacità di “educazione” di sistemi di AI: tutto questo perché le aziende ne avranno bisogno per sfruttare efficacemente i dati generati dai nuovi canali virtuali e poter comprendere nuovi pattern di comportamento e adattare le progettualità e l’esperienza utente di conseguenza.

Le domande che mi sono posto sono le seguenti:

  • Cosa saranno i social media nel metaverso?
  • Come evolveranno i social media?
  • Cosa ci aspetta?
  • Come saranno i social media nel web3?

Il progresso della tecnologia ha portato alla creazione di mondi virtuali che stanno gradualmente cambiando il modo in cui interagiamo tra di noi e il modo in cui consumiamo e creiamo contenuti. Anche i social media, uno dei progressi tecnologici / sociali più significativi del nostro tempo, sono influenzati e lo saranno sempre di più da questo cambiamento. In questo, dopo mesi di letture e approfondimenti, su diverse piattaforme provo a dare un punto di vista sul futuro dei social media nel metaverso.

Ulteriore approfondimento è come ritengo che possa cambiare il modo in cui consumeremo contenuti nel mondo virtuale, nelle piattaforme di gaming (evolute). Le nuove competenze che stanno nascendo (o comunque crescendo) grazie al web3 come appunto immersività, blockchain, smart contract, NFT, e AI apriranno molte opportunità di lavoro. Competenze che saranno oggetto di forte domanda da parte delle aziende, che dovendo sfruttare i dati generati dalle nuove piattaforme immersive e per comprendere il comportamento degli utenti e adattare i propri modelli di servizio, dovranno sempre più ricorrere a professionisti con capacità di analisi e gestione dei dati.

La crescita e lo sviluppo di diverse piattaforme di gaming e immersive non c’è dubbio quindi che creerà numerose opportunità per sviluppatori e aziende, e questo l’ho già ripetuto più volte. Ma il punto di ripercussione che vedo e che trovo sarà sicuramente un tema importante come successe con l’arrivo dei social media nella prima fase. Ci sarà sempre più bisogno della competenza di chi accompagnerà il brand su questo nuovo canale immersivo, di chi saprà integrare l’omnicanalità, ma soprattutto di chi sarà sempre meglio interpretare il ruolo delle community, il potenziale tecnologico a supporto e attivare nuovi processi di coinvolgimento con nuovi modelli di customer experience.

Dopo la tanto sfruttata parola “phygital” sarà necessario battezzare una nuova parola che metta insieme fisico-digitale-virtuale. Forse la parola metaverso, che oggi definisce il concetto di immersività potrebbe invece prendere una accezione più allargata e abbracciare completamente un concetto di mondo aumentato e che connetta appunto fisico, digitale e virtuale.

Dopo aver esplorato il concetto di metaverso in lungo e largo negli ultimi mesi, analizzando il suo stato attuale e il suo potenziale per il futuro in diversi post e articoli condivisi, da più persone (anche in aula durante alcune lezioni) mi è stato chiesto di approfondire l’impatto sul tema social media. Dopo un po’ di appunti presi e letture quindi eccomi qui.

Come saranno i social media con il metaverso.

Nel metaverso il concetto di social media sarà diverso da quello a cui siamo abituati poiché verrà esteso di una componente non di poco impatto: l’immersività. Il fatto di poter interagire in modo meno piatto e più realistico, la possibilità di interagire con oggetti digitali, entità virtualizzate animate da AI e l’aumento di potenzialità (volare, andare più veloce, non avere limiti fisici) permetterà una esplorazione, un modello di gioco e una modalità interattiva completamente nuova e coinvolgente. Ciò migliorerà notevolmente l’esperienza e consentirà nuove forme di comunicazione e espressione (partendo dalla rappresentazione di se stessi). La virtualizzazione delle ambientazioni, le potenzialità di nuovi visori e tecnologie in sviluppo consentirà inoltre di vivere il mondo reale e virtuale in modo trasparente, permettendo di accedere e interagire con i contenuti digitali e con gli altri utenti nel mondo fisico, contemporaneamente. Le aziende avranno nuove opportunità per progettare momenti di interazione, di ispirazione e di coinvolgimento. Inserzionisti e i creators avranno un nuovo canale nel quale immergersi: dall’adv ad iniziative di marketing, da spazi virtuali a sponsorizzazioni in-game e nuove modalità di esposizione a contenuti e formati. Darà anche origine a nuovi tipi di formati, contenuti, come film, serie animate e sviluppate in ambientazioni virtuali e giochi.

Non c’è dubbio però su una cosa dal mio punto di vista: togliamoci dalla testa la preoccupazione che vivremo con un casco in testa, immersi e isolati. Non ci credo ne come professionista, ne tanto meno me lo auguro come padre. Non passeremo tutto il giorno isolati, in un mondo virtuale, ma integreremo la realtà aumentata all’esperienza fisica e digitale.

Come cambieranno i social media.

È evidente che quando parliamo dei cambiamenti che il metaverso porterà ai social media, la prima cosa che emerge e quello che è ritenuto il primo impatto è sicuramente la capacità degli utenti di interagire tra loro, con oggetti digitali in un contesto “aumentato” e realistico. Invece di limitarsi a scorrere un feed o a guardare un video, sarà possibile entrare in un mondo virtuale dove si potrà esplorare, giocare e interagire. Questo è un punto che seppur apparentemente intuibile migliorerà notevolmente l’esperienza sociale e consentirà nuove forme di comunicazione ed espressione.

Il secondo impatto – e che richiederà sicuramente una progettazione aggiuntiva per le aziende – è quello di sfumare i confini tra le esperienze online e offline, integrando maggiormente i diversi canali di comunicazione rendendoli sempre meno separati: fisico, digitale e virtuale saranno una unica esperienza continuativa. Il metaverso consentirà agli utenti di vivere il mondo reale e quello virtuale senza soluzione di continuità, permettendo loro di accedere e interagire con i contenuti digitali e con gli altri utenti nel mondo fisico. Questa interazione emergerà come un nuovo modo in cui noi umani interagiamo con la tecnologia: non esisterà più il momento in cui ci dedichiamo al digitale, perché il digitale/virtuale sarà parte integrante di tutto resto.

Cosa aspettarci.

Mentre diverse piattaforme e iniziative continuano ad evolvere e crescere, le aziende e i brand stanno iniziando ad esplorare i modi per utilizzare questi nuovi ambiti per migliorare l’esperienza dei propri clienti, acquisirne di nuovi, impattare sulle vendite ed il posizionamento del brand. Di giorno in giorno, brand e aziende esploreranno sempre più nuovi modi per utilizzare insieme i social media e il metaverso, cercando di integrare nuove tecnologie (AI, blockchain, AR/VR) per estendere proposizione e perimetro di presidio del mercato. In particolare vedo dei grandi ambiti di applicazione già a partire dal 2023:

  1. Consapevolezza del marchio. Metaverso e i social media insieme per creare spazi virtuali all’interno dei quali poter per promuovere prodotti o servizi, posizionare appunto il brand e offrire un’esperienza unica e personalizzata in base agli interessi di un particolare pubblico (gaming, approfondimento, educazione, ispirazione).
  2. Monitoraggio dell’utilizzo dei dati degli utenti. Metaverso e i social media a supporto delle strategie di arricchimento dei dati. Il Metaverso genera un’enorme quantità di dati sul comportamento degli utenti, che possono essere utilizzati per analizzare modelli di interazioni, preferenze e creare nuovi modelli, miglioramento di servizi, campagne pubblicitarie mirate e personalizzare l’esperienza virtuale di ciascun utente. 
  3. Costruire relazioni migliori. Metaverso come strumento e per creare esperienze coinvolgenti e a una maggiore fedeltà dei clienti. La presenza del brand in ambienti virtuali progettati ad hoc può intrattenere, ispirare e abilitare comportamenti ed iniziative virtuose.
  4. Nuovi modelli di Influencer Marketing. Il metaverso non ha il solo scopo di aumentare l’esperienza, ma se ben progettato ed integrato in una visione omnichannel, oltre al coinvolgimento di talent e influencer specifici e legati a community / target nuovi, può dare vita a nuovi personaggi, stili e virtual influencer in grado di diventare nel tempo un asset importante per la narrazione del brand.

Social media e Web3

Il potenziale del web3 è enorme e può risolvere diversi problemi chiave che abbiamo vissuto nei social media tradizionale degli ultimi anni, tra cui:

  • Sicurezza
  • Tutela dei creators e dei contenuti
  • Monetizzazione dei contenuti
  • Interattività
  • Personalizzazione
  • Economie virtuali

Con l’evoluzione e la diffusione del metaverso e di altre tecnologie web3, l’aggiornamento in questo settore sarà fondamentale per chiunque voglia essere al passo con un mercato che sta notevolemente accelerando. Le nuove competenze saranno un driver fondamentale dello sviluppo e della crescita delle aziende, ma soprattutto sarà necessario avere comprensione dei grandi cambiamenti anche culturali delle nuove generazioni, introdotti da macro temi come decentralizzazione, trust, trasparenza e partecipazione.

L’ascesa del Metaverso è destinata a migliorare notevolmente l’esperienza utente, rendendo meno netti i confini tra esperienze online e offline.

Se volete tenervi aggiornati su temi come Metaverso, Blockchain e intelligenza artificiale, unitevi al gruppo su MTVRS Telegram.